Il cammino di Dapadu che ricomincia dalla fontana e dai conti interrotti di don Enzo, c'è luce all'orizzonte
Dopo l'estenuante viaggio di ieri, mi preparo al rientro in Italia. Oggi test covid. Per chi viaggia in aereo la fila non è troppo lunga. Avevo paura in verità di venire in strutture sanitarie, ma mi sono dovuto ricredere. Ambienti puliti, personale ineccepibile e cordiale, uffici informatizzati, sistemi di apertura delle porte che riconoscono gli operatori, tutto questo attraversando giardini che solo all'equatore si possono vedere.
Test fatto. Si tratta di aspettare.
In ufficio continua il lavoro di coordinamento degli aspetti finanziari. Effettuiamo una video chiamata con Angelo, che si trova a L'Aquila. Arriviamo a capirci, si fa per dire, sulla forma da seguire soprattutto per i bilanci. Speriamo....
Pranzo tutti insieme con i soliti spaghetti alla burundese, mangiabili. Incontro volante per risolvere due attività contese e visita di commiato a padre Adriano Ntabona che ci esorta a riprendere il lavoro interrotto causa covid. Tornando a casa, passo in centro, zona vecchio mercato per comprare un carica cellulare. Con i salti di corrente di ieri ne ho bruciati 3 su 4 (per fortuna i negozi cinesi sono anche qui).
C'è una folla immensa, all'inizio mi spavento un po', qui alle 7 è buio pesto e non c'è molta illuminazione pubblica. Mi accorgo che la folla è fatta di file, ordinate, quasi svizzere, di gente che deve prendere i bus: ci sono mamme e bimbi, studenti, lavoratori. Quando arriva un bus la gente in fila sale fino ad occupare ogni piccolo posto disponibile. La restante continua ad aspettare.
A casa continuo a riorganizzare i progetti di Enzo. Non voglio rovinare l'ordine con cui sono messi. Scannerizzo i più significativi con il desiderio, appena possibile, di condividerli.
Ah, sono cominciati i lavori di ripristino della fontana della scuola di Mwizinga-Pescara1.
Non so se riuscirò a salire per vederli ultimati, ma stanno andando avanti.
Tiziano La Rovere, presidente Dapadu Abruzzo
#donenzochiarini #diarioafricano #africa #Burundi #dapadu
In ufficio continua il lavoro di coordinamento degli aspetti finanziari. Effettuiamo una video chiamata con Angelo, che si trova a L'Aquila. Arriviamo a capirci, si fa per dire, sulla forma da seguire soprattutto per i bilanci. Speriamo....
Pranzo tutti insieme con i soliti spaghetti alla burundese, mangiabili. Incontro volante per risolvere due attività contese e visita di commiato a padre Adriano Ntabona che ci esorta a riprendere il lavoro interrotto causa covid. Tornando a casa, passo in centro, zona vecchio mercato per comprare un carica cellulare. Con i salti di corrente di ieri ne ho bruciati 3 su 4 (per fortuna i negozi cinesi sono anche qui).
C'è una folla immensa, all'inizio mi spavento un po', qui alle 7 è buio pesto e non c'è molta illuminazione pubblica. Mi accorgo che la folla è fatta di file, ordinate, quasi svizzere, di gente che deve prendere i bus: ci sono mamme e bimbi, studenti, lavoratori. Quando arriva un bus la gente in fila sale fino ad occupare ogni piccolo posto disponibile. La restante continua ad aspettare.
A casa continuo a riorganizzare i progetti di Enzo. Non voglio rovinare l'ordine con cui sono messi. Scannerizzo i più significativi con il desiderio, appena possibile, di condividerli.
Ah, sono cominciati i lavori di ripristino della fontana della scuola di Mwizinga-Pescara1.
Non so se riuscirò a salire per vederli ultimati, ma stanno andando avanti.
Tiziano La Rovere, presidente Dapadu Abruzzo
#donenzochiarini #diarioafricano #africa #Burundi #dapadu